Nella Saletta della torre, all'ultimo piano, è visibile una pregevole collezione numismatica; per rappresentare il patrimonio conservato nel Museo sono state scelte monete antiche (VII secolo a.C. - VIII secolo d.C.) e moderne (IX secolo d. C. - 1780) esposte in ordine cronologico.
La visita si apre con la monetazione in argento e in bronzo della magna Grecia (IV-III secolo a.C.) e procede con nominali dell'età romana repubblicana, imperiale e tardoantica.
Seguono le emissioni della zecca di Milano di età viscontea e sforzesca e del XVII-XVIII secolo d.C., quando l'Italia settentrionale era sotto il dominio spagnolo e asburgico.
L'esposizione si chiude con la riforma monetaria operata da Maria Teresa d'Austria dal 1776.
Il percorso vuole essere anche una sorta di "storia della moneta" e presenta quindi approfondimenti tematici in relazione all'origine, alla produzione e alle diverse funzioni delle emissioni monetali.
Pannelli e box interni alle vetrine illustrano l'evoluzione nel tempo dei sistemi di scambio, i materiali utilizzati e i metodi di fabbricazione delle monete, ma anche gli usi diversi da quello commerciale, non ultimi quello ludico e quello propagandistico, le varie modalità di reperimento, in tombe e ripostigli, nonché qualche curiosità sull'argomento.